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17 ARTISTI INVADONO LE VETRINE DELL’ISOLA DI CAPRI, IN UN PROGETTO NATALIZIO A CURA DI LAURA TRISORIO. LE IMMAGINI
Con Capri Wave l’arte è in vetrina, letteralmente. Lo scorso 8 dicembre infatti, sull’isola azzurra è stata lanciata la prima edizione del winter arts festival che unisce l’arte e alcuni brand, tra i più importanti, dei negozi di via Vittorio Emanuele, via Le Botteghe, via Fuorlovado e via Camerelle. Il progetto Vetrine d’Artista, a cura di Laura Trisorio, organizzato da Sara Aprea e Umberto Natalizio, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Capri e l’Associazione Culturale Gulliver con il supporto dell’ASCOM, nasce dall’idea di valorizzare il territorio, in particolare il centro storico sinonimo di movida e shopping, con un’azione culturale ad opera di 17 artisti, quali: Roxy in the Box, Sergio Fermariello, Mimma Russo, Francesco Vaccaro, Marisa Albanese, Francesco Arena, Gregorio Botta, Stefano Cerio, Fabrizio Corneli, Riccardo Dalisi, Alfredo Maiorino, Umberto Manzo, Raffaela Mariniello, Giancarlo Neri, Massimo Rizzuto, Luciano Romano e Lucia Romualdi. Si tratta di un progetto in cui si incontrano prodotti da collezione, come le opere d’arte, con altri di largo consumo, con l’ulteriore obbiettivo di consentire al pubblico di avvicinarsi all’arte e ai suoi molteplici linguaggi realizzati con differenti materiali e supporti, che vanno dalla fotografia ai dipinti su tela passando per le installazioni che in vetrina, di primo acchito, diventano tutt’uno con il brand di turno.
PINK CITY, VIDEOMAPPING DEL BORGO
Per l’occasione nei giorni 20 e 21 dicembre, rispettivamente alle ore 19 e alle 20, il borgo di Marina Grande di Capri si colora di rosa con la prima internazionale di Pink City, il progetto dell’artista napoletano Franz Cerami che ci descrive così il lavoro di videomapping dalla durata di venti minuti: “Pink City è un racconto di come guardiamo le città, come le percorriamo. A me sembrano molto colorate: guardo i colori, certe linee, i profili, immagino nuove forme e orizzonti. Mi vengono incontro isole fluttuanti e resto sospeso. Forse accade anche agli altri di essere Pink City, di perdersi nei colori e di essere isola fluttuante. È il racconto della città, delle città, dei luoghi attraversati, che ci hanno attraversato. Pink City è la città sognata”. Con il supporto del Porto Turistico, si tratta di un gioco narrativo proiettato sulle architetture del borgo, così Capri si aggiunge alla lista del grande progetto che ha già coinvolto le città di Napoli, Roma, Parigi, Yerevan, San Pietroburgo, Rio de Janeiro e Marrakech. Prossima tappa Teheran.
Per Artribune.